lunedì 5 agosto 2013

squalificati

Ieri sera la staffetta USA dei 400 misti ha vinto la gara di nuoto, ed anche di brutto...
Ma il cronometro ha segnalato che il secondo atleta si era lanciato dalla pedana con 4 centesimi d'anticipo e la squadra è stata squalificata, senza colpo ferire.
Non importava che avessero vinto la gara (o le elezioni).
Nessuna protesta, recriminazione, attacco ai giudici o gente che andava in massa a spaccare il cronometro.
La regola è superiore, gli arbitri sono imparziali e valevano per tutti, almeno lì.

Qui da noi, invece, e non solo in politica, se si applicano le regole (peraltro annacquate e stravolte da anni di legiferazione ad hoc e ad personam), i colpevoli e gli eversori diventano le leggi e i giudici, non i rei.
'Siamo tutti pregiudicati! E adesso condannateci tutti!'.
Quanta verità in queste parole, urlate dai fans del Berlu ieri sera, sotto la balcone della reggia del duce.
Magari fosse possibile...!
E' proprio così: il problema non è Berlu, ma tutti quelli come lui.
Che non sono soltanto quelli che lo votano, peraltro, ma molti di più (compresi molti elettori che si vantano di votare centro-sinistra e di essere contro di lui).

Compreso quel che dovrebbe essere l'arbitro della Democrazia ed il garante della Costituzione, ed è invece il loro peggior e tartufesco nemico, il famigerato Napo.
Ha già alterato da tempo il funzionamento del cronometro ed usa lo starter a sua discrezione.
Quando le regole sono finte e l'arbitro è venduto non si può giocare il gioco.
Questi giorni ultimi lo confermano chiaramente.
Ed i prossimi ancor di più...
Il tutto sarà ovviamente gestito, anche le scelte più assurde ed immorali, con il solito alibi: la responsabilità.
Il paese ha bisogno di un governo, non si può vivere senza un governo...
E perchè no ?
Anche perchè l'unico obiettivo (dichiarato) per cui il governo esiste è l'unico che non si può risolvere, la catastrofe economico-finanziaria che ci accompagnerà per anni e per decenni ancora, senza alcun dubbio da parte di nessuno (neppure di quelli che ci governano).
Stare al governo, ma non a qualunque costo, sussurrano timidamente Letta e il PD.
Ma il prezzo sale, di giorno in giorno.
E Berlu sta agendo come Hitler con Chamberlain, e Napo come Chamberlain con Hitler.
Sappiamo come è andata a finire.
Lo vediamo già.

Berlu, checchè ne dica, sa molto bene che la Magistratura è un potere dello Stato.
Ed è proprio per questo che vuole farlo fuori: perchè è ormai l'unico che gli si oppone in Italia.
Così come è stato l'unico negli anni 90, con l'ormai famigerata Tangentopoli.
Senza i giudici, avremmo ancora Craxi e la DC (che, almeno, rubavano per il partito, o almeno così dicono...).
D'altra parte, rispetto a Berlu, erano dei ladri di polli.
E rispetto al PD di oggi, il PCI di allora era quasi un partito di opposizione...

In barba a Montesquieu, e in ossequio a Marx, i poteri veri non sono mai stati quelli politici, ma quelli economici e militari.
Il potere legislativo è quasi completamente in mano alle loro lobbies.
E lo stesso vale per il quarto potere, quello dell'informazione.
In mezzo, stanno il potere esecutivo e giudiziario, che -quando non sono collusi- fanno a botte.
Ecco perchè la questione Berlusconi, e il modo in cui evolverà o involverà, va ben oltre la sua figura e la sua sorte.
Non vedo come si possa essere ottimisti sulle prossime puntate della serie.
Gli attori sono pagati, e gli spettatori ancora più spenti della stessa tv che stiamo, imperturbabili, a guardare...







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