Alla Cop26 il fallimento viene addebitato a Cina e India, paesi che solo da qualche decennio inquinano il mondo con emissioni carboniche.
Le nazioni che lo fanno da secoli si mettono nella posizione di chi può permettersi di giudicare il comportamento delle matricole, come in una festa di goliardi.
La colpa è loro perché riducono e rinviano il cambiamento ecologico.
Ma coloro che si ergono a giudici per quanto tempo hanno rinviato?
E cosa fanno ora o faranno a breve? Non mi pare onesto, sinceramente.
Alla corte del Covid si addebita la nuova ondata di contagi ai non vaccinati.
Ma crescono i dubbi sul vaccino: non sarà invece questa proprio la nuova ondata dei vaccinati?
Perchè, se appare evidente che i vaccini riducono la portata e la gravità del contagio, non lo è proprio rispetto alle sempre presente e insistente possibilità di contagiarsi.
Anzichè riconoscere i propri limiti ed incertezzeed i limiti delle proprie presunte 'soluzioni finali' (il che sarebbe 'scientificamente corretto'), si preferisce proseguire ad attaccare chi non si è vaccinato, non è responsabile, non collabora al piano del comitato di salute pubblica. Non mi pare onesto, sinceramente.
Tra Polonia e Bielorussia si rappresenta l'ennesima puntata del sociodramma 'Migranti'.
L'Unione Europea dice alla Polonia che è legittimo erigere muri per difendere i confini della nazione e dell'Europa stessa.
Ma dichiara di non volerli finanziare direttamente. Che senso ha?
O prendi posizione contro i muri o decidi di erigerli a tue spese, visto che ritieni così di difendere te stessa.
Si preferisce invece far passare i bielorussi per mestatori, i profughi per aggressori e i polacchi per nazisti. Non mi pare onesto, sinceramente.
Si approfitta di quattro cortei e dieci chiusure di piazze per regolamentare e sanificare i residui di protesta politica, recintandoli e opprimendoli ulteriormente.
Se l'unica attivazione che gli interessa è quella che parte dai loro diktat, vadano avanti!
Se si vuole fare come la Cina, a breve, che lo facciano pure.
Ma la smettano di parlare di diritti e di democrazia, per favore!
Non mi sembra onesto, sinceramente.
qualunquista confuso e superficiale STUDIA
RispondiEliminaLa fu sinistra di Lorena Melis non perde occasione per fare le sue sortite in rete a favore delle narrazioni dominanti, usando una serie di luoghi comuni fissi. Uno di questi è "STUDIA". Chi ha un'opinione differente dalla narrazione dominante è ignorante, mentre bisogna ascoltare solo il verbo pronunciato da una casta di "esperti", "competenti", "scienziati". Come moderni sciamani costoro posseggono una verità occulta per gli altri, hanno totale disponibilità del potere di imporre le loro soluzioni (in realtà eminentemente politiche) al resto della popolazione, ridotta a sudditi. La fu sinistra ha scelto di schierarsi in modo militante a favore di questo rovesciamento del concetto stesso di democrazia. Passeranno forse anni, ma ci sarà un conto da pagare e non credo che la fu sinistra, sicuramente pronta a riciclarsi all'ultimo minuto, dovrà avere sconti.
Eliminagent.le lorena,
Eliminagrazie.
studierò ancora un pò.
nel frattempo ti consiglio la lettura del mio ultimo libro 'homo homini ludus'. ma non studiare troppo, mi raccomando!
Riprendo il tema di Cina e India per aggiungere uno spunto di riflessione (forse banale, lo riconosco e senza proporre soluzioni, ma il tema compare ben poco sui media e nel discorso pubblico). Le emissioni di Cina e India non sono legate solo a beni e servizi prodotti a loro uso e consumo, ma alla produzione di cibo, beni e servizi per i nostri (Europa & Co) consumi. La complessità aumenta e il sistema è da rivedere dalle fondamenta, nei fatti però condivido che sia ingiusto e un po' semplicistico attribuire loro tutta la responsabilità.
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