Quando il capitale morale di Israele sarà del tutto consumato ? Mai.
Quando finirà in Occidente la sua rendita morale sull'Olocausto ? Mai.
Sembra proprio che in Israele 'Se questo è un uomo' di Primo Levi non sia mai passato in libreria.
Il traguardo criminale -che avevo prefigurato qualche post fa- di 20.000 morti palestinesi si avvicina. E probabilmente sarà superato, se sarà attaccata anche l'area sud di Gaza.
Gli sarà posto un limite (visto che Israele non è capace di porsene alcuno) ? Non accadrà.
Quando si farà una vera mediazione con veri mediatori tra le parti ? Mai.
Neanche Oslo lo era stata (i veri nemici (gli integralisti islamici ed ebraici) erano stati esclusi dalla trattativa, e la loro rivalsa non ha tardato a giungere subito dopo).
Qualcuno potrà mai sostituire gli Stati Uniti in questo ruolo? No, nessuno, mai.
E quindi si potrà mai raggiungere un accordo di pace, che non sia solo un armistizio, in loro presenza ? No, è impossibile.
Quando la si smetterà, anche qui da noi, di considerare Hamas alla stregua di partigiani e liberatori, peraltro da parte degli stessi che (giustamente) negavano questa stessa qualifica agli ucraini, nella prima fase di quell'altra guerra famigerata e ancora in corso ? Non si smetterà.
Quando le comunità ebraiche occidentali saranno capaci di dissociarsi dalle azioni criminali perpetuate da decenni da Israele ? Mai.
Quando i paesi islamici e/o arabi affronteranno davvero la situazione anziché proseguire a fare proclami e a minacciare l'esistenza dello Stato israeliano, solo per propaganda? Inutile crederlo.
Se queste domande sono decisive e se le risposte sono queste, risulta evidente che il nostro informarci e commentare su quel che sta avvenendo svolge una funzione di pura copertura.
E che la guerra finirà solo quando chi fa la guerra lo deciderà.
In fondo, d'altronde, ci interessa davvero quel che accade laggiù ?
Proviamo ancora qualcosa per l'Altro ?
Nel nostro vivere qui, c'è qualcosa che pensiamo e facciamo che non sia per noi e basta ?
Sinceramente, no.
E le cose purtroppo non si possono risolvere come ci fa credere il sempre caro Ken Loach nel suo ultimo patetico (in vari sensi) The old oak.
Se fosse quella la soluzione, sarebbe stato meglio per tutti restare cattolici, e vivere di fede, speranza e carità (merci rare, peraltro, ormai e non a caso, anche tra gli stessi cattolici).
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