lunedì 6 marzo 2023

cosa ci siamo meritati

 

'Ma quale merito, la vostra è solo violenza'.

Questo il testo di uno striscione apposto ieri sopra i muri di un liceo milanese da gruppi anarchici.

A fianco, le immagini di Meloni e Valditara impiccati per i piedi.

Come passare dalla ragione (almeno per me) al torto (per quasi tutti, esclusi loro stessi) in un attimo.

Il preside condanna la violenza (dello striscione, non dell'istituzione scolastica) ed il Ministro ha buon gioco a complimentarsi con lui.

Tutti gli attori svolgono il solito copione, con merito, ed il gioco è fatto!


Anarchici sfilano a Torino in appoggio ad un Cospito moribondo.

Distruggono vetrine, automobili, selciati, come dei neri black bloc.

Come partecipare ad un rito insensato, perdendo di vista ancora una volta l'oggetto del contendere: arte in cui certi anarchici (e non solo) eccellono da sempre.

'Studio aperto', intanto, gode, proseguendo a farne spettacolo per i borghesi inorriditi.

Che possono così proseguire a dormire sonni tranquilli e a sognarsi democratici e liberali.

Se lo meritano.


Ho letto sui giornali che Renato Curcio è di nuovo indagato per la sparatoria in cui morirono sua moglie ed un poliziotto e dopo la quale fu arrestato.

Immagino che vogliano imputargli finalmente anche un reato di sangue.

Ricordo che si è già fatto 28 anni di carcere speciale, che ha estinto la pena e che, nonostante questo, non gode -insieme a molti altri- di vari diritti civili (di voto, di lasciare il paese liberamente, ad es.). 

Non se lo è meritato: deve sapere che la vendetta dello stato (soprattutto se uno non si pente), quella che viene chiamata 'giustizia',  non conosce tregua, soluzione o limiti.


Piantedosi e Meloni espongono apertamente la loro soluzione a monte: 'E' molto semplice: non partite!'.

Ed in moltissimi sono d'accordo, anche tra coloro che non lo dicono (ancora), o fingono ancora di essere antirazzisti e filantropi e poi affidano i negri e i musi gialli (oops, scusate, non si può dire...!) ai gentili trattamenti di turchi e libici, da noi stessi molto solidalmente sovvenzionati.

Il premier Sunak guarda oltre i nostri prodi: sta per proporre al Parlamento inglese di abolire il diritto d'asilo per coloro che arrivano sulle coste britanniche con mezzi illegali, indipendentemente dal loro status di partenza.

Non se lo meritano.


Qualche giorno fa, alle Giornate universitarie dell'orientamento, ho dovuto presentare il mio corso a dei liceali trovandomi a fianco un banchetto dell'Esercito che orientava gli studenti verso l'arruolamento e le Accademie militari.

Ho denunciato la cosa presso tutti i miei colleghi di facoltà (umanistiche).

Silenzio totale da parte loro -salvo alcuni soliti idealisti facinorosi- come sempre accade, da un bel po'. Non me la merito, una risposta.


























3 commenti:

  1. " Impiccare per i piedi le persone" : l' Italia e gli italiani sembrerebbe non sappiano trarre insegnamento dalla storia e - identicamente - ripropinano aberranti meschinità e violenza con sciatta, superficiale noncuranza... Non sono perbenista o conformista ma il nulla circostante , veramente inorridisce.

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  2. Sottoscrivo l'analisi e il sentimento.

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