sabato 25 aprile 2020

LIBERARCI DA...?




25 aprile con mascherina. La prima domanda è: da e di cosa liberarsi ?

Dall'illusione persistente che se ne possa uscire.
Nonostante la situazione, continuiamo a non trarne le conseguenze: la catastrofe va assunta come dato, e da lì -eventualmente- rinascere. Altrimenti, tanto vale cantare 'Rinascerai' con i Pooh: inutile e ipocrita tirar fuori speranze e rimedi che continuano solo a tappar falle.
La destra ha, a differenza di altri, assunto la catastrofe e sta dimostrando di poterla, seppur catastroficamente, gestire.
L'alternativa non si vede, nessuno la sostiene: eppure la catastrofe, se accolta, poteva (e forse potrebbe ancora) essere gestita e rivoltata-detourneè verso 'sinistra'.


Dagli amici del popolo. Ad esempio, dal commissario Arcuri, il peggiore dei nemici tra i cattivi buoni che ci assediano ogni sera.
Qualche giorno fa ha comparato la pandemia ai bombardamenti di Milano nell'ultima guerra.
Oggi proclama che non c'è Liberazione possibile, e che la guerra deve continuare.
Non pensiate che parli a caso o a vanvera. Ha un'idea sul nostro futuro e ci sta lavorando su.
Intanto, farebbe meglio a risolvere i problemi delle mascherine e, magari, ad arrivare, dopo tre mesi di emergenza, a renderle reperibili, riciclabili e ad un prezzo imposto.
Dovrebbe essere il suo lavoro, non lo fa, e intanto invece sproloquia da storico della domenica (prossima).

Oppure dei secondini e delatori in erba: di tutti quei cari cittadini che si mettono volentieri a fare i poliziotti senza esserlo, quelli che ti guardano di sbieco se non hai la mascherina, quelli che ti intimano di tenere le distanze, quelli che ti denunciano dal balcone... Il Grande Fratello, si sa, ha bisogno anche di diligentissime comparse.
'Ora è il tempo di accantonare i fardelli e domare le ansie dell'individualità dissolvendosi in un 'insieme più grande' e abbandonandosi gioiosamente al suo dominio, lasciandosi sommergere dalla marea di un'identicità indifferenziata', ci ricordava Bauman, già più di dieci anni fa.
Non servirà a molto, ma vanno mandati a cagare da subito, direttamente, senza remore e senza pietà. Per nostra mera soddisfazione, e per incominciare ad allenarci ed a sistemarli in vista del prossimo futuro.
Sono gli stessi che non vedono l'ora di buttarsi tra le braccia delle app geolocalizzanti (a Milano sono già un milione). Quando i loro dati saranno utilizzati non più soltanto da Facebook, ma dalle questure, dalle aziende, dalle assicurazioni, dai politici e dai sanitari, sapranno dove stanno per andare a finire, a sopravvivere nei loro lager di città. Ma sarà troppo tardi.



Seconda domanda: di e da cosa invece ci libereremo e ci libereranno?

Della democrazia parlamentare e della scuola.
In questi ultimi tempi, i più protetti sono stati proprio docenti e parlamentari...per farli fuori meglio in futuro.
Parlamenti inutilizzabili nell'emergenza, decreti solo da ratificare, governo tecnico di politici tecnici, elezioni rinviate sine die (che si faranno, prima o poi, ma mi spiegate -ancora più di prima- a che cavolo potranno mai servire?)
E in tutto questo la fine di un'illusione, il sogno infranto dei Cinque stelle: la Democrazia a rete, ora totalmente e definitivamente sommersa da un decisionismo da capibastone ancièn regime.
O forse era proprio questo, alla fin fine, il sogno telematico di Casaleggio & C. ?
In una vera democrazia si sarebbe potuti procedere ad esperimenti differenziati (per luoghi, tempi, età, generi...), a trovare soluzioni appropriate e specifiche, locali, autogestite ed autoresponsabilizzanti: ma quasi tutto -nelle comunità sociali- era stato già liquidato e liquidificato da tempo. Ed il dominio disciplinare ha potuto ora impunemente calpestare quel poco che restava.

La scuola (e l'università) fanno oggi un altro salto decisivo verso la loro totale sostituibilità ed irrilevanza: lo sdoganamento delle lezioni online costruirà la nuova e super-infettiva collusione tra studenti svagati, docenti ignavi e incompetenti, burocrazie amministrative e industria informatica dei social.
Qualche giorno fa ho dovuto contestare (ovviamente da solo e per pura disperazione) una tesi che tendeva a dimostrare la necessità di istruire i bambini della scuola primaria allo 'spirito di iniziativa e all'imprenditorialità' ! Anche Berlusconi ha vinto, proprio ora che sta morendo democristiano: le tre I (Informatica, Inglese, Impresa) prendono possesso definitivo e completo anche della vita nostra e dei poveri nativi morticini digitali. L'automazione robotico-sociale farà il resto.


Della nostra vita sul pianeta.
Il nostro mondo e i nostri stili di vita, così spocchiosi e arroganti, sono stati messi a soqquadro da piccole bestioline, agitati invaders da videogame o da B-movies.
La nostra hybris da grandeur dovrebbe restarne irrimediabilmente scossa.
E invece tutti sbraitano per ripartire subito, e soprattutto quelli che -e non a caso- sono stati i più colpiti: i lombardi qui da noi, i soliti statunitensi nel mondo (devono essere parenti).
Bisognerebbe liberarsi di loro, ed invece siamo e resteremo loro ostaggi, anche se volessimo fare altro (cosa che, purtroppo, non è).
Le società industriali, metropolizzate, ipercompetitive e superglobalizzate sul mercato: sono proprio quelle che sono state decimate dal virus (troppo lavoro, troppo stress, troppi scambi e poca cura delle relazioni umane e dei legami sociali, sistemi immunitari e sanità pubblica già a pezzi...)
Società che andranno a diventare neppure più società di un terzo contro due, ma di un quarto (agiati) contro tre (di poveri e scartati).
Società che continuano a dare i numeri, valutando -come in un eccitante game online- i record, fosse anche solo di morti e guariti, e i soldi, che servono e serviranno (ma a cosa ?).
E continuano ad utilizzare termini come Recovery (fund) e Sure, per continuare ad internarci e rassicurarci, come i più avveduti nazisti, mentre simultaneamente fanno piovere bonus di sopravvivenza e vaccini e ci distruggono la vita (ricordate le bombe e gli aiuti che cadevano insieme dal cielo a Kandahar, stampelle incluse ?)
PS: a proposito di vaccini: avete notato la gara già avviata per intestarseli per primi e far una barca di soldi, ognuno per sé e Dio vi salvi per tutti ? L'appello di ONU e OMS (preoccupate per il potenziale numero di morti nei paesi impoveriti -si parla di 3 milioni di morti!) - è solo, a questo proposito, l'ennesima ed inutile foglia di fico sull'orrore di sempre.


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