Ho appena visto lo spettacolino che Grillo
ha organizzato per il povero Renzino da Firenze in diretta streaming.
Un grande!
Ha fatto votare i suoi in rete, ha
accettato di andare all'incontro obtorto collo, se ne è fottuto del
suo stesso elettorato, e non ha ascoltato neanche una parola di quel
che il malcapitato voleva dirgli.
Ha rotto finalmente e definitivamente
con il teatrino democratico, quel finto 'ascoltami, poi parli tu',
che occulta il vuoto totale di democrazia nel quale siamo immersi. E
ha dichiarato sfacciatamente: sì, ti zittisco, non sono democratico!
Non contento, lo ha anche ripetutamente
preso a pugni attaccandolo alle corde per dieci minuti con frasi
tipo: sembri buono ma sei un uomo dei poteri forti e nemici della
gente, delle banche, dei soliti boiardi...Non fai quello dici e dici
quel che non fai...Non sei credibile, perchè non sei autonomo...Sei
giovane, ma sei il vecchio...
Il tutto in un tono canzonatorio, quasi
suadente, in stile '77, da indiano metropolitano e situazionista.
Un perfetto detournement, insomma.
Un attacco diretto e potente alle
cornici, alle premesse coperte, ai trucchetti del gioco in corso.
Un attacco che scopre il baro e il
bluff, che ribalta il tavolo.
Dopo l'attacco 'squadristico' alla
Camera e questa maramaldata di oggi, i grillini stanno superando il
mio esame.
Bravi, mi congratulo di cuore.
Anche se non ce la farete ad evitarci
la palude eterna, ancora per un po', e la guerra civile, fra un po'
(le due ipotesi che restano per me più probabili) , ci state
provando.
Così come ci ha provato Michela Murgia
qui.
Ma con ben altri modi, stili e metodi.
In confronto a Grillo sembrava una
massaia pacata e sapiente, una maestra simpatica e intelligente, una
pacifica e testarda compagna di strada.
Tutta roba che non serve più:
-perchè non sposta l'elettorato che
ancora vota, che ancora vuole la pace e la quiete, il compromesso,
che sta al gioco e vota i soliti noti, qualunque cosa combinino:
-perchè non persuade i rassegnati, gli
impotenti, gli incazzati, gli scettici ad andare a votare;
-perchè non attacca la cornice,
accetta le condizioni truccate del gioco, non sa fare satira
politica, non li sa zittire e continua a cercare di mediare, di
essere corretta e 'democratica'..
750.000 sardi le hanno detto no, hanno
detto no a lei e ai partiti (il PD ha perso un terzo dei suoi voti,
il centrodestra quasi la metà).
E gli altri vanno al potere con i voti
di un terzo della popolazione, i soliti pecoroni senza dignità,
quelli del 'meno peggio' alla Fazio o del 'chesaràmai' alla Piccolo,
alleati e complici di fatto con i grandi e piccoli Berlusconi di
turno.
E la chiamano democrazia...
Sino a quando potranno parlare, sino a
quando gli sarà concesso, impunemente, di poter dare agli altri
degli 'antipolitici', dei 'populisti', dei 'demagoghi', dei
'fascisti' ?
La loro malafede è totale, non vanno più ascoltati, vanno ridicolizzati e zittiti.
La loro malafede è totale, non vanno più ascoltati, vanno ridicolizzati e zittiti.
Il tempo del dialogo è finito.
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